Fornire un servizio trasparente è importante per MUCHO. La prima fattura è speciale perché tiene conto dei costi di acquisto dell’abbonamento già pagati al momento dell’acquisto online. La fattura viene presentata all’inizio del mese, dopo l’inizio dell’abbonamento. Finché il vostro abbonamento non sarà iniziato, non riceverete ancora la prima fattura.
La vostra prima fattura include quanto segue:
- il vostro contributo di attivazione una tantum e la prima rata mensile del vostro abbonamento (già pagata al momento dell’ordine dell’abbonamento).
- Il tuo secondo mese di abbonamento fatturato in anticipo.
- Il tuo utilizzo escludendo qualsiasi abo dal mese precedente (ad esempio chiamate internazionali, chiamate in roaming, aggiunta di un’opzione di roaming, ecc).
Ecco un esempio di fatturazione fittizia corrispondente a un cliente che ha iniziato il suo abbonamento il 2 settembre (durante il mese) e ha effettuato chiamate internazionali dalla Svizzera (escluso l’abbonamento).
Ecco i 7 elementi che vengono presentati in questa prima fattura:
- La prima rata mensile esclusa la promo pro-rata, cioè 47,20 CHF (cioè 2/30 di 49,90 CHF)
- La tua rata mensile per il 2° mese fatturata in anticipo, cioè 49,90 CHF.
- Il tuo utilizzo escluso l’abo del mese precedente (in questo esempio: 29 CHF. 30)
- Il contributo di attivazione una tantum di CHF 35.
- L’importo della promozione per il primo mese di abbonamento pro-rata (in questo esempio – CHF 28.37).
- L’importo della promozione per il secondo mese di abbonamento (in questo esempio – CHF 30.00).
- L’importo già pagato al momento dell’acquisto online a vostro favore dedotto dall’importo totale della fattura (tassa di attivazione + una rata mensile intera con promozione cioè CHF 54.90)
?? Se l’importo della vostra prima bolletta è a vostro favore, il saldo rimanente verrà riportato al mese successivo.
Dalla seconda fattura, vi verrà addebitato solo l’utilizzo del mese precedente e il canone di abbonamento mensile del mese successivo.
Per illustrare meglio, fate riferimento all’infografica qui sotto.
